sabato 28 novembre 2009

Dall'età del livellamento, dall'età della solitudine, dall'età del Grande Fratello, dall'età del Bipensiero... salve!

Penso sia d'obbligo aprire questo blog con una citazione di una delle creazioni letterarie più ingegnose ed allo stesso tempo più realistiche della storia degli ultimi 100 anni. Si tratta di un libro critica scritto da Eric Arthur Blair ( a suo tempo George Orwell) che fa immergere il lettore in una "realtà irreale" che si rivelerà poco dopo l'unica realtà esistente. Ed oggi, 2009, a 60 anni dalla pubblicazione del libro di questo signorotto inglese che non sapeva come passare il tempo se non scrivendo delle assurdità su quattro pagine, la realtà non fa altro che superare la finzione. A questo punto inizio a chiedermi, perchè l'uomo è così determinato nella sua autodistruzione? Perchè non si riesce a prendere coscienza di tutto quello che si vive, di quello che si vede, si sente, di come si vive?! In questo blog anche noi come Orwell e come tanti altri gruppi libertari che sono nati negli ultimi anni scriveremo un sacco di balle. Quindi non leggeteci, non ascoltateci tanto non ha nessuna importanza. Questo è solo un gruppo, come tanti altri, di persone che vogliono perdere tempo, che non sanno come impiegarlo e allora si mettono a raccontare balle. Quindi non ascoltateci così non resterete inorriditi dalla realtà.


"Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto.
Dall'età del livellamento, dall'età della solitudine, dall'età del Grande Fratello, dall'età del Bipensiero...Salve! (Winston Smith)" George Orwell- 1984

GC

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