domenica 29 novembre 2009

Credetemi,sono anni che mi interrogo sul rapporto intercorrente tra il cosidetto "relativismo utilitaristico" e la secolarizzazione (davvero L'unico male dei nostri mala tempora?)...infatti:è davvero medievale,gotica,buia,oscurantistica e terrorizzata una società in cui sono fermi e sacri i valori?Non le tradizioni,ma i valori!Libertà,giustizia,uguaglianza e,perchè no,onestà.E poi:siamo davvero convinti che la cultura dei "secondo me" sia la formidabile intuizione dell'uomo occidentale del terzo millennio?Così formidabile da autorizzarci ad esportarla e ad imporla spacciandola per Democrazia,con buona pace di quanti,qualche migliaio di anni fa,frequentavano l'Agorà?Molti dicono che la nostra cultura sia "superiore" (espressione a dir poco infelice e che con sorprendente faclità richiama alla mente l'orribilmente noto Mein Kampf di A.Hitler).Altri,quasi in forma ed in atteggiamento liturgici disquisiscono sul dovere degli occidenatali di esportare la loro "formidabile democrazia" in una sorta di escalation perversa secondo la quale la direzione e il verso dei contenuti è sempre lo stesso:occidente-->oriente,oppure nord--->sud...Noi italiani vegetiamo,ad esempio,in una assenza totale di democrazia e pressochè totale di libertà e legalità.Abbiamo un padrone che concentra su di se buona parte dei poteri che in una Democrazia sana restano per definizione indipendenti!E' questo che le nostre truppe insegnano in Afghanistan ai "trogloditi",agli "inferiori",agli afgani?Questo è quanto pretendiamo di imporre loro?

sabato 28 novembre 2009

Ecco le nuove dolci parole che il nostro capo del governo rivolge ad alcuni tizi che raccontano balle su quei piccoli gruppi di amici che si riuniscono ogni tanto per ritrovarsi insieme e fare quattro chiacchiere... amici come tanti altri che per passare il tempo giocano a golf, uccidono qualche personcina qua e là, sciolgono qualche bambino nell'acido, rubano milioni di euro allo stato italiano... ragazzi affettuosi insomma... quindi non disturbateli più! ha ragione il nostro premier! non infastiditeli...

http://www.youtube.com/watch?v=WPBFQJxK05A

... unico problema è che si dovrebbe ricordare ogni tanto che queste persone (vedi Saviano) devono vivere con una scorta della polizia per continuare a "vivere", ed altri, purtroppo, per aver lottato contro questi gruppi sono morti... (vedi Impastato, Borsellino, Falcone)...

GC

Dall'età del livellamento, dall'età della solitudine, dall'età del Grande Fratello, dall'età del Bipensiero... salve!

Penso sia d'obbligo aprire questo blog con una citazione di una delle creazioni letterarie più ingegnose ed allo stesso tempo più realistiche della storia degli ultimi 100 anni. Si tratta di un libro critica scritto da Eric Arthur Blair ( a suo tempo George Orwell) che fa immergere il lettore in una "realtà irreale" che si rivelerà poco dopo l'unica realtà esistente. Ed oggi, 2009, a 60 anni dalla pubblicazione del libro di questo signorotto inglese che non sapeva come passare il tempo se non scrivendo delle assurdità su quattro pagine, la realtà non fa altro che superare la finzione. A questo punto inizio a chiedermi, perchè l'uomo è così determinato nella sua autodistruzione? Perchè non si riesce a prendere coscienza di tutto quello che si vive, di quello che si vede, si sente, di come si vive?! In questo blog anche noi come Orwell e come tanti altri gruppi libertari che sono nati negli ultimi anni scriveremo un sacco di balle. Quindi non leggeteci, non ascoltateci tanto non ha nessuna importanza. Questo è solo un gruppo, come tanti altri, di persone che vogliono perdere tempo, che non sanno come impiegarlo e allora si mettono a raccontare balle. Quindi non ascoltateci così non resterete inorriditi dalla realtà.


"Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto.
Dall'età del livellamento, dall'età della solitudine, dall'età del Grande Fratello, dall'età del Bipensiero...Salve! (Winston Smith)" George Orwell- 1984

GC